Storia
dell'Arte
Pittura
- Opere
27.
Natha Mahakala
XVIII-XIX secolo
tempera su cotone preparato, 55 x 43 cm
Il protettore della dottrina Natha Mahakala (' Grande Nero Signore') è
la versione buddhista del dio induista Siva, dal quale ha mutuato alcuni
attributi fondamentali: il tridente nel quale sono infilzate tre teste
in vari stadi di decomposizione, il tamburino a clessidra usato per
evocare dèmoni e spiriti, e il rosario di teschi. Tuttavia Natha
Mahakala è regolarmente raffigurato nell'atto di calpestare il dio
induista a testa d'elefante Ganesa, figlio di Siva, ad affermare la
superiorità del pantheon buddhista su quello induista. Una delle mani
sinistre di Natha Mahakala stringe un lasso, mentre quelle centrali
reggono un coltello a lama ricurva usato nella scoiatura e una coppa
ricavata da un cranio umano, colma del sangue e del grasso dei nemici
della fede simbolicamente uccisi. Tali strumenti fanno parte del
complesso armamentario di oggetti rituali attribuiti alle divinità
terrifiche e utilizzati dai praticanti del Buddhismo esoterico che
proliferavano in India e nelle regioni himalayane in concomitanza con
1!introduzione del Buddhismo in Tibet.
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