Storia
dell'Arte
Pittura
- Opere
18.
Vairòciana
XVI secolo
tempera su cotone preparato, 145 x 92 cm
Nella letteratura buddhista dei primi secoli della nostra era si
svilupparono diversi Buddha cosmici, i più importanti dei quali furono
raffigurati in base alle descrizioni contenute nei testi religiosi.
Alcuni testi sostengono che la porzione settentrionale del cosmo è
custodita dal Buddha Dundubhìsvara e quella orientale da Ratnaketu,
mentre altri collocano Ratnaketu a sud e Sakyamuni a ovest. Tuttavia i
testi che riscossero maggiore successo propongono lo schema seguente:
Vairòciana al centro; Aksciòbhya a oriente; Amitabha / Amitayus a
occidente; Ratnasàmbhava a meridione; e Amoghasiddhi a settentrione.
L'immagine più antica di Vairòciana in Asia Centrale risale al VI
secolo d.C. Il suo nome significa 'Incandescente', con riferimento alla
luce da lui emanata; questo Buddha cosmico viene perciò abitualmente
raffigurato di colore bianco.
Vairòciana è qui raffigurato nei panni di Sakyamuni, nell'atto di
compiere il gesto dell'insegnamento, assiso su un disco lunare sostenuto
da un fiore di loto che poggia su un trono dotato di un elaborato
schienale.
Sul registro superiore del dipinto sono raffigurati altri Buddha e
figure di religiosi, mentre su quello inferiore sono rappresentati tre
maestri dell'ordine del monastero di Sàkya (vedi cat. nn. 35 e 36), al
centro, e il committente, in basso a sinistra.
©
Il Quadro Srl |