Storia dell'Arte

Pittura - Opere

3.
Episodi delle vite del Buddha
XVIII-XIX secolo 
tempera su cotone preparato, 74 x 53 cm
Questo dipinto appartiene alla stessa serie di quello precedente e illustra alcuni episodi successivi del Bodhisattvavadanakalpalata, in particolare i racconti dal quindicesimo al ventesimo. In alto a destra è raffigurato il quindicesimo racconto, quello della discesa dai paradisi dove il Buddha si era recato a predicare la dottrina alla madre, deceduta prima della sua illuminazione. Il Buddha è raffigurato nell'atto di scendere da una scala d'oro, lapislazzuli e argento, e nuovamente alla base di questa nel gesto di chiamare la terra a testimone della sua illuminazione di fronte a tre monaci e a una monaca che, per potersi avvicinare al Buddha, si era travestita da monarca buddhista. Quest'ultimo personaggio è riconoscibile per alcuni degli emblemi attribuiti al sovrano universale dalla tradizione buddhista: una consorte, un ministro, un generale, un elefante bianco che reca sul dorso tre gemme (simbolo del Buddha, della dottrina buddhista e della comunità monastica), un cavallo e uno stendardo di vittoria, qui piantato a sinistra di tre alberi.
In alto a sinistra è illustrato invece il sedicesimo racconto, quello della rimozione di un masso che sbarrava il cammino al Buddha durante una sua visita ufficiale alla città di Kuscinàgara, dove era stato invitato dai Malla che invano avevano tentato di ripulire la strada sulla quale sarebbe passato il loro illustre ospite: il Buddha scagliò il masso in aria a un'altezza straordinaria e poi, afferratolo con la palma della mano, lo polverizzò con il suo soffio prima di ridargli la sua forma originale in un altro luogo. Nella sezione inferiore del dipinto è raffigurato il diciassettesimo racconto: quello della profezia di Maitreya. Un giorno il Buddha, che stava attraversando il fiume Gange su un ponte costituito dalle divinità anguiformi che risiedono nelle acque e ne custodiscono i tesori, mostrò ai discepoli un palo sacrificale costituito da pietre preziose (d'oro in questo dipinto), oggetto di una tale venerazione che molti cittadini trascuravano il loro lavoro e la ricchezza del loro regno ne aveva sofferto: il bodhisattva Maitreya, alla sua venuta, farà a pezzi il palo e lo distribuirà ai poveri, prima di diventare egli stesso Buddha.
Al centro è poi illustrato il diciottesimo racconto, quello di Àdarsciamukha, narrato dal Buddha ai discepoli in un parco donatogli da un benefattore; la sua morale è che non bastano le donazioni per raggiungere l'illuminazione. La rappresentazione del diciannovesimo racconto, quello di Sàriputra - un vecchio poverissimo cui il Buddha donò tunica e ciotola per consentirgli di esaudire il desiderio di entrare nell'ordine monastico buddhista -, è collocata al di sotto di quella del quindicesimo. In basso a destra è infine illustrato il ventesimo racconto, quello di Kotikarna, un peccatore che trascorreva le notti sollazzandosi con celestiali fanciulle e di giorno era divorato dai cani, ma che alla fine si convertì ed entrò nell'ordine buddhista. A destra è raffigurata la nave con cui Kotikarna era giunto nella città dove aveva vissuto le sue avventure.

 

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La pagina è stata aggiornata nell'agosto 2001

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