Storia dell'Arte

Pittura - Opere

1.
Sakyamuni
XIX secolo
tempera su cotone preparato, 61 x 101 cm
Il Buddha storico Sakyamuni ('Saggio' o 'Potente' dei Sakya, nome del suo clan d'appartenenza) visse e predicò nell'India settentrionale cinque secoli prima di Cristo. Secondo la sua biografia leggendaria, redatta dopo l'inizio dell'era cristiana, il Buddha era figlio di un re. In realtà i Sakya erano organizzati in una piccola repubblica oligarchica che occupava un territorio a ridosso della frontiera con l'attuale Nepal, dove si trova il luogo di nascita di Sakyamuni. Il bimbo ricevette il nome di Sarvarthasiddha, ma fu anche conosciuto con quello di Siddharta, con l'appellativo gentilizio ereditario di Gautama, e con i titoli di Bhagavan ('Signore'), Bodhisattva ('Essere Risvegliato' o 'Illuminato') e Mahabodhisattva ('Grande Bodhisattva'), oltre che di Sakyamuni. Soltanto all'inizio dell'era cristiana i suoi seguaci osarono rappresentarlo in immagini antropomorfe e non più unicamente attraverso simboli.
In questo dipinto Sakyamuni è raffigurato in uno dei momenti più importanti della sua vita, quando, conseguito il 'risveglio' o 'illuminazione' dopo un lungo periodo di meditazione, volle chiamare la terra a testimoniare l'avvenimento toccandola con la mano destra. Tale rappresentazione è comune all'iconografia di tutti i paesi buddhisti. Il Buddha indossa l'abito monacale fatto di toppe cucite insieme e regge la ciotola dell'elemosina caratteristici dell'ordine religioso da lui fondato. Assiso su un trono costituito dal disco lunare appoggiato su una peonia, in luogo del più comune fiore loto Sakyamuni riceve offerte da Sàriputra e Maudgalyàyana, i suoi discepoli chiamati 'i due migliori'. La triade è circondata da altri Buddha come Amitabha (di colore rosso, in piedi in alto a destra; vedi cat. n. 16) e Vajradhara, da bodhisattva ('esseri illuminati' che non hanno ancora raggiunto il nirvana) come Avalokitésvara (di colore bianco, in piedi in alto a sinistra) e Vajrapani (di colore blu scuro in basso al centro), da divinità maschili e femminili, e da maestri di yoga e monaci dotti.

 

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La pagina è stata aggiornata nell'agosto 2001

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